Prendersi cura di un gatto è una esperienza bellissima, ma è necessario che il conduttore umano pensi a tutto per il suo benessere. Le razze di gatto sono tantissime, ognuna delle quali con caratteristiche ed esigenze differenti.
I suoi amici umani dovranno pensare alle coccole, all’alimentazione e anche al suo comfort se viene tenuto in casa. Il modo in cui il felino interagisce con l’umano dipende dalla personalità, dalle esperienza e dalla vita in generale. Non solo, tutto cambia anche se il gatto gestirà il suo spazio da solo o in condivisione con altri animali.
Proviamo a fare chiarezza?
Prendersi cura di un gatto in casa
Le necessità di un gatto in casa, come anticipato, sono tante e alcune si possono elencare in una lista riassuntiva:
- Compagnia umana
- Posti comodi dove riposare in tranquillità
- Ambiente sicuro e stimolante
- Pensare ai suoi vaccini e al suo benessere, riconoscendo i sintomi delle malattie comuni del gatto
- Pasti regolari e adeguati alla sua necessità
- Acqua fresca e pulita
- Pensare alle visite di controllo dal veterinario
- Predisporre le lettiere in più angoli della casa
- Pensare ad un budget per esigenze e imprevisti.
Di quante attenzioni ha bisogno un gatto?
I gatti richiedono meno attenzioni di un cane, perché non hanno bisogno di passeggiare o di un contatto continuo con l’amico umano. Tuttavia, quando si decide di adottare un micio e tenerlo in casa, le cure a cui pensare sono tantissime.
Il gatto è indipendente? È un luogo comune, perché un micio ha bisogno di giocare – svagarsi e curiosare come ogni altro animale. Non solo, l’amico umano dovrà pensare alla pulizia della lettiera e dargli da mangiare in orari indicati.
I gatti possono essere lasciati da soli in casa, ma soffrono la solitudine così come i cani. La presenza umana è molto importante, per questo motivo si potrebbe anche pensare ad un amico gatto con la quale condividere le giornate.
Gli accessi esterni sono consigliati, ma solo se sicuri e personali. Il micio abituato a stare in casa non cercherà sbocchi esterni, proprio perché nel suo ambiente ha tutto quello che gli serve (svago e gioco compreso).
Il rapporto tra umano e gatto lo si crea man mano durante la convivenza. Il suo carattere lo porterà ad essere più o meno affettuoso, ma in ogni caso la presenza del suo amico umano sarà indispensabile.
Ci sono alcuni gatti che hanno bisogno della routine quotidiana per sentirsi al sicuro, felici di vivere con persone anziane anziché bambini o animali che creano caos e rumore.
Non solo, i gatti a pelo corto sono meno impegnativi di uno a pelo lungo. Devono essere spazzolati e puliti allo stesso modo, ma un pelo corto non presenta nodi e la perdita durante la muta è meno intensa. Se si adotta un micio di colore bianco, attenzione ai tessuti che si riempiranno di peli evidenti.
Gli amici umani dovranno anche considerare un posto dove fargli fare le unghie, una azione naturale che non può essere fermata. Ci sono dei tiragraffi appositi, da posizionare in punti strategici della casa eliminando tessuti e oggetti che si vogliono proteggere.