Come rateizzare un ingiunzione di pagamento (decreto ingiuntivo)

Il decreto ingiuntivo è uno strumento attraverso il quale, mediante una decisione dell’autorità giudiziaria, è possibile imporre un pagamento ad un soggetto inadempiente, pagamento che dovrà avvenire entro 40 giorni.

A questo punto potresti chiederti se il decreto di ingiunzione di pagamento sia rateizzabile, e come fare.

Come rateizzare un’ingiunzione di pagamento

Il decreto ingiuntivo si può rateizzare solo nel caso in cui il debitore riesca ad accordarsi con il suo creditore.

Come abbiamo già visto, il decreto ingiuntivo ha come obiettivo indurre il debitore a pagare entro 40 giorni il suo debito per evitare il pignoramento.

Quindi, anche l’accordo con il creditore per rateizzare il pagamento del decreto ingiuntivo dovrà avvenire entro questi termini.

Siccome la rateizzazione del decreto ingiuntivo non è un obbligo per il creditore, sarà essenziale cercare di arrivare ad un accordo spingendo sulla benevolenza di questo.

Si potrà, quindi, rateizzare il decreto con il così detto saldo e stralcio.

Con lo stralcio sarà possibile pagare una parte importante della somma a debito andando a stralciare quella rimanente.

Con questo accordo, quindi, il creditore indica di essere favorevole ad ottenere una somma inferiore, pur di chiudere in anticipo la vicenda di recupero del credito.

Se, però, il creditore non accettasse questa prima proposta, sarà comunque possibile richiedere ancora una semplice rateizzazione, che potrà, nuovamente, essere accettata oppure rifiutata da parte del creditore stesso.

Molto dipenderà, quindi, dai casi.

Per approfondire l’argomento vedi:

  • https://avvocato360.it/news/2019/9/20/si-puo-rateizzare-un-decreto-ingiuntivo
  • http://superfred.it/decreto-ingiuntivo-come-pagare-a-rate-un-debito/