Il naturopata o la naturopata rappresenta l’emblema dell’operatore del benessere. Il suo compito è quello di usare tutte le tecniche e le terapie presenti in natura per donare sollievo alle persone e avviarle su un percorso di vita psicofisica salutare. La naturopatia non fa parte della medicina e nemmeno interferisce con essa, ma piuttosto la accompagna al fine di riportare il paziente in uno stato fisico e psichico ottimale. Molte sono le tecniche che possiede un naturopata professionale, fra cui la kinesologia, l’iridologia, la fisiognomica, la posturologia e le innumerevoli tecniche di rilassamento. Fra queste merita una speciale menzione il massaggio olistico.
Che tipo di massaggio è quello olistico e dove si apprende
Il massaggio olistico è una tecnica massaggiatrice che nasce all’interno dell’olismo, la cui filosofia si ispira a un’idea del nostro corpo come a un sistema. In quest’ultimo le proprietà non derivano dalle singole parti, ma è il sistema stesso a creare le condizioni per le parti più piccole. Per cui la medicina olistica prende in considerazione i fattori biologici, psicologici e sociali. La triade corpo, mente e spirito deve essere in armonia e questa pace dei sensi è raggiungibile anche attraverso il massaggio olistico. Fai clic qui se cerchi una scuola di massaggi che possa prepararti per apprendere al meglio il massaggio olistico-bioenergetico. In questa tecnica di rilassamento muscolare non c’è l’intento di guarire da un’infiammazione un muscolo, bensì l’obiettivo è quello di adeguarsi alle esigenze del paziente.
Per una professione come quella della naturopata saper effettuare questo massaggio può rendere ancor più efficace l’effetto benefico dei trattamenti a base naturale.
Come agisce il naturopata sul paziente?
Il naturopata aiuta chi si rivolge a lui o lei preparando un percorso di benessere psicofisico fatto di sedute, colloqui e tecniche rilassanti. Oltre al massaggio olistico, possono aiutare molto nell’adagiare il paziente la riflessologia plantare, le tecniche di riflesso stimolazione drenante e alcuni appositi trattamenti come lo Shiatsu. Pur non potendo prescrivere alcun tipo di medicina può integrare la terapia farmacologica con integratori alimentari, fitoterapici, rimedi floreali come i fiori di Bach e oli essenziali.
Pur non essendo laureato in Medicina e Chirurgia la sua formazione si basa comunque su un percorso che gli/le fornisce le cognizioni base della biologia, della chimica, dell’anatomia e della fisiologia.
Infine, poiché molto spesso i naturopati sono nutrizionisti, possono anche indicare quali alimenti inserire nella dieta per raggiungere lo status di serenità desiderato.
Quando rivolgersi a un naturopata
Una persona può rivolgersi a un naturopata se non riesce da sola ad affrontare un proprio disagio piscosomatico o un proprio fastidio fisico. È bene precisare che questa figura operativa non è né un medico né un psicologo e che il suo apporto può essere solo integrativo rispetto a questi percorsi. Certo per alcune persone la possibilità di utilizzare prodotti e tecniche naturali può essere più salutare rispetto alla continua assunzione di farmaci. È pur vero che l’obiettivo ultimo del trattamento naturopatico è quello di ripulire il nostro corpo e la nostra mente dai fattori di stress e come tale non può che giovare a tutti noi.
Se il percorso consigliato dal naturopata viene seguito in buona parte, si sarà poi capaci di conservare in noi stessi la nostra salute generale e quindi allontanare quelle tossine nocive che spesso si manifestano sotto forma di disturbi fisici.
“Disclaimer: Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici,
pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.
Sitografia:
https://www.my-personaltrainer.it/benessere/massaggio-olistico.html
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/terapie-naturali/benessere/massaggio-shiatsu.html