Che cos’è il design organico? Caratteristiche e particolarità

Quando si sente parlare di design organico, che cosa si vuole dire esattamente? È stato spiegato ad una mostra che si è tenuta all’interno del MoMa di New York.

Design organico, le sue caratteristiche

Al MoMa di New York si è sentita l’esigenza di mettere in rilievo le caratteristiche del design organico. Ma che cos’è? Secondo il curatore Elliot Noyes è una concezione molto semplice che permette di progettare un oggetto che abbia funzionalità, struttura e  materiali che siano in perfetta armonia tra loro. Tutto questo come il mood della natura che non contrappone mai gli elementi ma li mette tutti nello stesso piano.

I mobili non possono essere perfetti come la natura, anche se lo stile organico prende come riferimento le forme fluide che accompagnano le curve morbide che hanno una continuità interessante. Questo stile ha una storia che accompagna gli appassionati per mano dagli anni ‘20 e ‘30.

Chi ha inventato il design organico è l’americano  Frank Lloyd Wright, un architetto che ha voluto creare una coesione tra uomo e natura esattamente come le praterie selvagge a cui era abituato. Ma non è l’unico, infatti alcuni anni dopo l’architetto finlandese Alvar Aalto vede in questo design qualcosa di unico con onde che potevano essere sfruttate. I mobili che concepisce sono in legno di betulla rigorosamente curvato. Ma anche Antoni Gaudì ha saputo lasciare la sua impronta con il legno, le curvature e una architettura che è passata oggi nella storia.

Il concorso lanciato dal MoMa di New York

Era il 1940 quando al MoMa di New York è stato indetto un concorso in merito a tessuti, lampade e mobili mettendo in evidenza il tema dell’architettura organica. Nelle categorie relative a sedie e soggiorno hanno vinto Charles Eames ed Eero Saarinen con la loro poltrona e Organic Chair che sono diventate simbolo di questo design e successivamente esposte alle mostra nel 1941.

In effetti, in pochi sanno che l’arredamento nato sulla ricerca e sullo studio di questo materiale e forme inedite sia ancora altamente utilizzato e diffuso. La maggior parte delle creazioni hanno avuto uno sviluppo dagli anni ‘30 agli anni ‘50, create poi successivamente grazie alla nascita di nuove tecnologie.

Questo tipo di design non ha avuto declino o momenti bui, al contrario ha ottenuto una forte popolarità con designer che si sono reinventati creando oggetti che seguono una linea a onda molto accattivante. Bisogna anche considerare che le nuove tecnologie hanno aiutato gli artisti a riprodurre onde di varie dimensioni: una contrapposizione che porterà il design organico nel futuro.