Le auto sportive rappresentano il grande amore di esperti e appassionati. Fiammanti, veloci, performanti su strada come su pista da corsa. Motori potenti, software elettronici, ergonomia per renderle comode e abitabili. Tecnicamente le auto sportive sono modelli coupé e cabriolet a due posti, ma oggi anche berline e SUV possono rientrare in queste categorie.
Scegliere la prima auto sportiva può rivelarsi emozionante e divertente, ma è necessario avere un minimo di conoscenze tecniche, e non perdere di vista il budget. Bisogna considerare le prestazioni, l’estetica, i consumi, la manutenzione e argomenti più prosaici come il bollo e l’assicurazione. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un boom di auto elettriche come Alpine A290, concept car che uniscono performance, dinamismo e design.
I suggerimenti per fare la scelta giusta e non sbagliare tengono conto di un insieme di variabili: dal colore al costo, dalle caratteristiche tecniche al design, dall’anno di immatricolazione alla quantificazione dei consumi.
Tracciare un rapporto prestazioni/estetica
A seconda delle esigenze, si può desiderare un’auto da corsa, performante su strada e circuito, ottimizzata e moderna oppure un’auto sportiva che abbia un’estetica irresistibile e non offra necessariamente alte prestazioni.
Utilizzare la propria auto sportiva all’autodromo di Misano e optare per un giro panoramico sono attività molto diverse che incidono a monte, sulla scelta della macchina sportiva. Le auto caratterizzate da altre prestazioni hanno un costo molto più elevato. Repubblica ha tracciato anche una possibile auto sportiva del futuro: è interessante informarsi, per stimolare i propri gusti e la fantasia.
Scegliere tra coupé e cabriolet
Coupé e cabriolet sono le tipologie più comuni di auto sportive. Ma che differenza c’è? Per Coupé si intende un’auto con due posti anteriori spaziosi e due posti anteriori più ristretti. Il termine va a indicare la forma tagliata che rappresenta l’aspetto distintivo del design di questi modelli. La macchina coupé in genere ha due porte ed è dotata di un tettuccio fisso e non rimovibile.
La Cabriolet è invece un’auto con un tettuccio mobile che può essere scoperto, rendendo il veicolo decappottabile e offrendo l’esperienza della guida all’aperto. Può avere due o quattro porte e di solito è dotata di un’estetica retrò e accattivante.
Valutare il veicolo elettrico
Le auto più moderne, sportive e non, propongono il modello elettrico. Come ha segnalato Il Sole 24 Ore a proposito di una delle ultime versioni BMW, si tratta di un trend in crescita e il mercato propone tante possibilità, ma la tipologia di alimentazione potrebbe scontrarsi con chi ama premere il piede sull’acceleratore.
Le auto elettriche permettono di accedere a più incentivi, determinano un minor impatto ambientale e richiedono una manutenzione generalmente inferiore.
Di contro, è necessario avere dei punti di riferimento per le stazioni di ricarica, l’autonomia può essere inferiore rispetto alle macchine tradizionali ed è più facile trovare auto non elettriche deprezzate, se si vuole risparmiare sul costo di listino.
Determinare l’utilizzo
C’è chi desidera un’auto sportiva per usarla tutti i giorni, per andare a lavoro o in giro per la città, e chi invece la tiene ben protetta in garage per sfoggiarla solo nelle domeniche di sole. Anche questo aspetto incide sulla scelta della prima macchina. Alcune auto sportive non sono adatte all’uso quotidiano, perché non consentono sempre una visibilità ottimale e presentano una manovrabilità più rigida.
I consumi, inoltre, incidono non poco sulle spese quotidiane se si sceglie di utilizzare l’auto sportiva tutti i giorni. Di contro, il mercato propone auto sportive perfette per la vita di tutti i giorni, dotate di airbag, sensori di parcheggio e navigatore. L’importante è individuare il modello migliore per le proprie esigenze.
Non perdere di vista il budget
In commercio si trovano sia veri e propri gioielli dai prezzi proibitivi sia auto sportive che si possono acquistare con spese più moderate. È fondamentale però tenere conto dei servizi di garanzia e degli eventuali costi post-vendita: i pezzi di ricambio originali, le attività di manutenzione, il carburante, il prezzo del bollo e dell’assicurazione.
Se è la prima auto sportiva, meglio optare per il nuovo, e spendere un po’ di più, che trovarsi con un veicolo che potrebbe avere problemi e richiedere alte spese o controversie. Un grande salone con una vastità di modelli vale una visita, anche se bisognasse percorrere un po’ di chilometri per raggiungerlo.
Avere chiara la differenza tra trazione anteriore o posteriore
È opportuno anche crearsi una cultura sui sistemi di trazione. C’è chi non rinuncia alla classica trazione posteriore e chi preferisce quella anteriore. Un compromesso è la trazione integrale, un sistema tramite cui il motore trasmette potenza alle quattro ruote contemporaneamente e allo stesso modo.
La trazione integrale può essere permanente oppure attivarsi in caso di necessità. l vantaggi della trazione integrale comportano miglior aderenza su strada, più maneggevolezza, stabilità e un controllo anche sulle strade sterrate e accidentate.
La scelta di un’auto sportiva richiede la considerazione di vari fattori, tra cui prestazioni, estetica, budget e utilizzo quotidiano. È importante valutare attentamente le opzioni disponibili, comprese le nuove tendenze come le auto sportive elettriche. Con la giusta attenzione ai dettagli, è possibile trovare l’auto sportiva che meglio si adatta alle proprie esigenze e al proprio stile di vita.