L’insufficienza venosa alle gambe è una delle manifestazioni cliniche più temute, soprattutto nelle donne. I capillari dilatati e le varici compaiono visibilmente lungo gli arti inferiori, sono palpabili con mano e si diramano in maniera tortuosa senza seguire un percorso delineato.
È una patologie comune e aumentano soprattutto in gravidanza, in menopausa o a seguito di uno stile di vita non corretto. Una condizione che non ha una profilassi particolare, ma che si può tenere sotto controllo e curare già dai primi segnali.
Vediamo insieme quali sono le conseguenze e le possibili cause dell’insufficienza venosa.
Insufficienza venosa, quali sono le conseguenze sugli arti inferiori
Gli arti inferiori – così come quelli superiore – hanno due sistemi venosi principali:
- Sistema venoso profondo
- Sistema venoso superficiale
Il primo si potrebbe ammalare a seguito di alcune patologie importanti come la trombosi, ostruzione alla vena dovuta ad un grumo di sangue o diabete. Il secondo, quello superficiale, si ammala a seguito di una serie di cause particolari facendo emergere le tanto temute vene varicose.
Gli arti inferiori avvertono che qualcosa sta cambiando e che la circolazione sanguigna non sta funzionando come dovrebbe. Si potrà avvertire pesantezza, gonfiore soprattutto dopo molte ore in piedi, sino alla comparsa di alcune vene che confermano la vera e propria patologia.
In un primo momento, infatti, ci sarà una comparsa di vene superficiali evidenti oppure di ulcere varicose. Subito dopo, se non si cambia il proprio stile di vita e non si chiede consiglio ad un medico, si noteranno le vene varicose lungo gli arti che peggiorano nel loro aspetto con il passare del tempo.
Molte donne considerano le vene varicose come un solo problema estetico, mentre è bene – in certi casi – andare a fondo della questione.
Quali sono le cause di una insufficienza venosa
Ci sono moltissimi fattori che possono comportare una insufficienza venosa, dalla ereditarietà sino al proprio stile di vita non corretto. Ci sono inoltre alcune categorie di lavoratori che stanno in piedi per molto tempo, ancor peggio se in ambienti caldi/umidi: questa sollecitazione è favorevole alla dilatazione dei vasi e insorgenza delle vene varicose.
Da non sottovalutare il potere degli alimenti, del sale e/o zucchero in eccesso, sedentarietà e poco movimento giornaliero. Le vene varicose non sono un problema che affligge solo le donne ma anche gli uomini: in ogni caso è bene rivolgersi ad un medico sin dai primi sintomi per valutare la situazione e tenerla sotto controllo.
Trattamenti e rimedi per le vene varicose
Le vene varicose, come accennato, rappresentano un disturbo di uomini e donne non solo estetico ma funzionale. Come spiegano i professionisti di
venevaricosestop.com è ovvio che si dovrebbe adottare uno stile di vita sano e aiutarsi con l’applicazione di prodotti, completi di ingredienti naturali, che possono migliorare la circolazione del sangue e l’aspetto delle gambe.
A tutto questo è bene associare un tipo di alimentazione sana, movimento giornaliero anche solo di 30 minuti e un controllo annuale presso un professionista del settore. Prendersi cura di sé stessi può contrastare le problematiche dovute all’insufficienza venosa o, comunque, tenerle sotto controllo.