Innanzitutto devi sapere che la percentuale di invalidità può essere soggetta a revisione oppure no. In questo articolo scopriremo insieme che cos’è la domanda di revisione di invalidità civile.
Devi sapere che gran parte delle volte, purtroppo, la Commissione Medica dell’Inps ai fini della permanenza dei requisiti sanitari chiede la sottoposizione alla visita di revisione per continuare a beneficiare delle agevolazioni previste; ciò accade quando la patologia riscontrata in sede di visita dell’accertamento dello status di invalido sia suscettibile di una importante modificazione nel tempo. Ovviamente la rivedibilità si esclude nel caso di malattie progressive come il morbo di Alzheimer o di Parkinson.
La persona invalida, a differenza di quello che si possa credere, non deve effettuare una domanda specifica ma attendere che venga chiamato a “revisione”.
Infatti, la legge 24 giugno 2014 n. 90 prevede che gli invalidi civili, anche totali, conservino tutti i diritti acquisiti fino alla naturale visita di revisione e pedissequo iter di verifica. La norma stabilisce infatti che nel caso in cui sia necessaria la revisione quest’ultima non va richiesta dall’invalido ma sarà direttamente la sede INPS a chiede all’invalido di recarsi in Commissione,
Invece, nel caso in cui chieda un aggravamento delle proprie condizioni di salute, il richiedente dovrà compilare un modulo, che si chiama certificato medico.
Tale certificato medico, in realtà sarà compilato specificatamente dal medico di base, riportando le condizioni di salute e le patologie e dovrà indicare anche l’eventuale necessità di un accompagnatore in quanto persona non in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita o perché impossibilitata a deambulare.
Per saperne di più ti consiglio di andare a guardare il sito inps: www.inps.it