La consolle di design: quale scegliere, le diverse tipologie e dove collocarla
La consolle di design è un complemento d’arredo versatile e funzionale, indispensabile in ogni abitazione.
Ideale per l’anticamera, per il corridoio, ma anche per ricavare un pratico angolo beauty oppure per riporre la corrispondenza nello studio o poggiarvi la tv e lo stereo. La consolle di design si presta a questi e molti altri usi, rispondendo in tal modo a bisogni pratici ma anche a canoni estetici in linea con le scelte del nostro arredamento casalingo o professionale. Sono tanti gli studi medici o di avvocati dove la consolle di design la fa da protagonista, fungendo da tavolino ma, allo stesso tempo, senza ingombrare. Ti è mai capitato di entrare in casa e sentire la necessità di poggiare la borsa o le chiavi in velocità, senza occupare il tavolino o il divano e, soprattutto, per non dover poi ricercarle in tutto l’appartamento? Forse questa è la soluzione che fa al caso tuo! Che si scelga di collocarlo nell’antibagno, in un salotto living oppure in un angolo vuoto della casa per sfruttare tutti gli spazi, il piccolo mobile allungabile con o senza ante risulterà un valido alleato.
Ma qual è la giusta consolle di design per le tue esigenze? Ve ne sono di diverse tipologie e dimensioni, alcune più minimal, altre con rifiniture eleganti o incisioni. Vediamo insieme come scegliere il complemento d’arredo giusto per la tua casa con tante idee e spunti su dove posizionarlo.
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Consolle di design: ecco le diverse tipologie disponibili
Al di là dei particolari che contraddistinguono ogni consolle di design, è necessario dapprima fare una distinzione tra i due tipi principali di tavolo da parete: fisso o allungabile. Il tavolino dotato solitamente di due gambe viene addossato al muro in modo da occupare poco spazio: così riempiremo un porzione di superficie inutilizzata e la renderemo più bella ed utile. Dunque, il mobiletto ha sì funzione ornamentale, ma viene incontro ai nostri bisogni a seconda della collocazione che vogliamo dargli. Normalmente, il modello fisso è valido per riporre oggetti come le borse delle tue ospiti o i soprammobili preferiti in uno spazio definito ossia una parete di una determinata lunghezza/larghezza oppure tra la porta d’ingresso e l’attaccapanni, per fare degli esempi. Nel caso della consolle di design allungabile, invece, oltre ad abbellire e decorare l’ambiente living, potremmo decidere di prolungarla a seconda delle esigenze del momento, senza compromettere gli spazi stabiliti a priori che vogliamo mantenere liberi. Ad esempio, di fianco ad un divano letto, il tavolino allungabile potrebbe divenire un ottimo comò per gli ospiti oppure una scrivania per tuo figlio che deve fare i compiti quando lo studio è occupato. Ancora, nell’antibagno, di fianco alla lavatrice, potresti utilizzare il mobile per posizionare momentaneamente dei prodotti per la toilette durante il momento di relax doccia, senza contare che in salotto potrebbe essere utile per contenere una piccola panca o un lettino da tirare fuori all’occorrenza. Per quanto concerne i materiali, vi è solo l’imbarazzo della scelta:
- Ceramica, marmo o gres porcellanato per un tocco sofisticato e per un ambiente living;
- Vimini o metallo per arredare un terrazzo in maniera funzionale;
- Legno per dare un’ispirazione vintage alla cucina o alle camere da letto;
- Vetro o cristallo ideale per il salotto o uno studio professionale.
Se lo spazio in verticale non permette di contenere i piedi del tavolino oppure se preferiamo uno stile moderno e minimal, la consolle di design sospesa è perfetta come scrittoio oppure come base per ripiani dove collocare le piante grasse o i libri preferiti insieme alle foto di famiglia. La consolle a parete dotata di cassetti consentirà di nascondere le scartoffie o quello che per privacy si preferisce non mostrare agli ospiti. La forma:
- Quadrata o rettangolare per spazi più castigati;
- Ovale, tonda, a mezzaluna o di forma astratta per arredare con gusto.