Il giornalismo investigativo è totalmente diverso da un giornalismo informativo o generico. La definizione va ad evidenziare tutte le tecniche, strumenti e valori che costruiscono e diffondono una cultura particolare. È un grande impegno che serve a portare la verità alla luce, che sia di spettacolo – moda – politica e finanza.
Le aziende nonché multinazionali si rivolgono ai giornalisti investigativi quando vogliono un chiarimento tecnico di un certo episodio non del tutto chiaro. Ma come funziona e quali sono gli strumenti utilizzati?
Che cos’è il giornalismo investigativo
Il giornalismo investigativo nasce per far luce su quelli che sono degli argomenti e delle notizie poco chiare. Le multinazionali che si trovano al centro di vicende compromettenti per la loro immagine e non solo, chiedono che vengano svolte delle ricerche specifiche.
In moltissimi casi si può avere a che fare con una fake news oppure una serie di fatti e circostanze caotici che accompagnano verso il fraintendimento. Ma non è tutto, anche le parole utilizzate e l’esposizione dei fatti possono essere fuorvianti ed è in questo caso che si rende necessario fare chiarezza.
Un giornalista investigativo è un professionista del settore che studia, approfondisce e capovolge un fatto/notizia così che la verità emerga nella maniera più corretta.
Per comprendere le caratteristiche di un giornalismo investigativo, J.Nezha titolare di http://skyreporter.info/ ha sottolineato tutti gli strumenti che si utilizzano in questo caso. La mission principale è arrivare alla verità e trovare i punti più fuorvianti nonché falsi: ma come?
Caratteristiche giornalismo investigativo
Il professore di giornalismo Steve Weinberg ha definito il giornalismo investigativo come un raccontare fatti che siano rilevanti e veritieri, scovando anche i punti che non danno alcun plus agli utenti.
I temi di un giornalismo investigativo sono tantissimi, ma anche gli strumenti che si basano principalmente su tutto quello che può far arrivare alla verità. È un lavoro certosino di ricerche, fonti, verifica dei fatti e un risultato finale che possa aiutare, trasmettere e dare qualcosa di utile al lettore/azienda e utente interessato.
Gli step si differenziano a seconda del lavoro da svolgere ma in linea generale si parla di:
- Analisi di tutti i documenti istituzionali
- Report che segue dalla analisi dei database
- Ricerca di fonti aperte e non, che sono su rete o documentazione cartacea
- Tutte le fonti confidenziali, private ma anche istituzionali
- Ausilio della legislazione vigente che utilizza del materiale riservato con documentazioni che possono portare alla verità dei fatti.
Il giornalismo investigativo è differente dal tradizionale anche per il suo utilizzo di tutte le fonti primarie di un fenomeno. Spesso e volentieri, queste, non sono alla portata di tutti e sono molto difficili da consultare.
Mentre il giornalista tradizionale si basa su quanto dettato da un ufficio stampa, il giornalista investigativo verifica se quanto comunicato sia veritiero e parla direttamente con le fonti sino a trovare tutti i punti di interesse.
È una tipologia di giornalismo completamente differente e sono tantissime le aziende/privati che si mettono in contatto per capire, andare a fondo e trovare la verità di una faccenda.