I balconi rappresentano una delle zone più delicate in qualsiasi tipologia di edificio, perché fungono da raccordo tra le parti interne ed esterne, sono esposti all’azione continua degli agenti atmosferici e se danneggiati o in cattive condizioni possono arrecare gravi danni all’immobile e costituire una seria minaccia per l’incolumità delle persone.
Mantenere il balcone in piena efficienza si rivela quindi fondamentale ed in questo articolo vedremo quando è davvero necessario intervenire con una ristrutturazione, che potrà essere totale oppure parziale a seconda dei casi.
I lavori più frequenti
Ristrutturare il balcone o il terrazzo diventa realmente necessario nel momento in cui si iniziano ad intravedere una serie di segnali negativi e potenzialmente pericolosi: distacco dell’intonaco, crepe e rigonfiamenti sospetti.
Spesso, i segnali di degrado vengono sottostimati e senza un pronto intervento possono facilmente degenerare in problematiche molto più gravi.
Quando ciò si verifica, sarebbe consigliabile procedere con ispezioni e controlli che potranno individuare i danni e dare inizio ai lavori di ristrutturazione.
Quali sono gli interventi più comuni quando si parla di balconi?
Come già osservato, le maggiori criticità riguardano la formazione di crepe, l’intonaco mancante (con serie possibilità di distacco), i rigonfiamenti causati dalle infiltrazioni d’acqua e la ruggine sui ferri scoperti.
Le lavorazioni più frequenti per un completo ripristino del balcone, che possano quindi garantire sicurezza e decoro, riguardano il rifacimento degli intonaci, la chiusura di crepe e fessure, i rinforzi strutturali, interventi di impermeabilizzazione ed il rifacimento della tinteggiatura.
Importante la manutenzione, che permette di preservare lo stato del balcone, a favore sia della sicurezza che del proprio portafogli (con una regolare manutenzione, si può mantenere più a lungo l’efficienza del balcone, evitando così lavori più costosi ed invasivi).
Alcuni consigli
Per evitare problemi ed avere dei lavori ben realizzati, abbiamo stilato un elenco con alcuni accorgimenti da seguire.
- Definire il budget – Qualsiasi progetto di ristrutturazione dovrebbe sempre partire dalla definizione del budget, in modo da avere ben chiaro quanto denaro sarà necessario. In questo modo sarà possibile evitare spese eccessivamente elevate.
- L’importanza del drenaggio – Il balcone è uno spazio aperto, continuamente esposto alle intemperie, e deve essere progettato tenendo in considerazione questo fattore. Un buon sistema di drenaggio dell’acqua è quindi imprescindibile per evitare infiltrazione ed allagamenti.
- Rispettare leggi e permessi – A seconda dei lavori che si sosterranno, bisognerà rispettare tutti i i permessi per non incorrere in sanzioni: SCIA, permesso di costruire e CILA sono alcuni esempi di obblighi da rispettare.
- Scegliere materiali di qualità – Per interventi in fai date, il consiglio è di acquistare prodotti di qualità, che possano resistere ad umidità, pioggia e polvere. I materiali migliori costano di più, ma garantiranno lavori impeccabili.
- Selezionare la ditta giusta – Affidarsi a ditte serie e certificate è la chiave per non avere problemi ed avere lavori realizzati a regola d’arte. Se cercate un’azienda competente, la risposta è Edilfuni, specializzata nell’edilizia acrobatica: niente ponteggi ed impalcature, che vengono sostituiti da corde e funi di sicurezza.
Una volta ristrutturato il balcone nuovo di zecca diventerà il vostro angolo prediletto, sarà una sfida arredarlo a vostro gusto, ad esempio per aggiungere stile potreste pensare di comprare un tappeto.
La scelta del tappeto che si vuole sistemare sul terrazzo, per rendere più completo l’arredamento outdoor è veramente ampia, ne troverete di tutti i tipi, l’importante è scegliere il materiale giusto, che anche se sottoposto a pioggia e intemperie possa resistere e non rovinarsi subito.
Potrete poi aggiungere qualche mobile da esterno, un dondolo, o un divanetto e completare così il vostro angolo relax outdoor. In questo articolo tante idee su come arredare il terrazzo da cui prendere spunto.